top of page
Worker with Ladder

BONUS 75% 
richiedi maggiori informazioni per cambiare le porte a casa tua!

  • Facebook
  • Twitter
  • YouTube
  • Instagram

Come risparmiare il 75% con il Bonus Barriere Architettoniche per le Porte Interne

0833548939

Il bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche è un’agevolazione pensata per incentivare l’accessibilità a tutti, con un occhio di riguardo verso i portatori di disabilità e gli anziani.

Nel nostro focus, approfondiremo l’applicazione del bonus a uno degli elementi fondamentali degli interni: le porte. Scopriamo come funziona, chi può beneficiarne e come fare per ottenerlo. Insieme, scopriamo come rendere la tua casa più accogliente e inclusiva.

 

1. Panoramica del bonus

La legge ha previsto un incentivo fiscale, noto come bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che ti permette di detrarre il 75% delle spese effettuate per rendere più accessibili gli edifici già esistenti.

2. Bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche: funzionamento

La detrazione viene distribuita in 5 rate annuali dello stesso importo, a partire dall’anno successivo in cui hai sostenuto le spese. Attenzione, il bonus può essere accumulato con altre agevolazioni fiscali. Inoltre, migliorare l’accessibilità può fare aumentare la classe energetica dell’edificio, portando a ulteriori risparmi fiscali.

La detrazione nella misura del 75% delle spese sostenute è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a:

  • 50.000 euro per gli interventi negli edifici unifamiliari (villette e simili) o per quelli nelle singole unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;

  • 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio se è composto da 2 a 8 unità immobiliari;

  • 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio se è composto da più di 8 unità immobiliari.

Per un edificio composto da 15 unità immobiliari, ad esempio, il bonus barriere 75% compete entro un importo massimo di spesa pari a 530.000 euro (40.000 x 8 + 30.000 x 7) 

3. Applicare il bonus alle porte interne

L’applicazione del bonus alle porte interne permette di detrarre il 75% delle spese sostenute per eliminare le barriere architettoniche rappresentate da quelle non conformi ai requisiti minimi di accessibilità.

4. A chi è destinato il bonus?

Il bonus è a disposizione di proprietari o condomini di immobili privati esistenti, inquilini e comodatari, purché abbiano l’autorizzazione del proprietario. Anche enti pubblici e associazioni di volontariato possono accedere al bonus. Il bonus può essere applicato a tutti gli immobili, indipendentemente dalla categoria catastale. Ricorda, però, che gli edifici in costruzione o quelli che hanno ottenuto il permesso di costruire dopo il 1º gennaio 2017 non sono ammissibili. Hai tempo fino al 31 dicembre 2025 per richiedere il bonus.

Il bonus anti-barriere 75%, in particolare, compete:

  • alle persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;

  • agli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;

  • alle società semplici;

  • alle associazioni tra professionisti;

  • ai soggetti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, enti, società di persone, società di capitali).

II bonus, inoltre, compete ai detentori degli immobili a condizione che:

  • sostengano le spese relative agli interventi (per la cui esecuzione è comunque richiesto il consenso del proprietario);

  • gli immobili oggetto degli interventi siano detenuti in base a un contratto di locazione regolarmente registrato al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio.

5. Criteri di progettazione per l’accessibilità delle porte interne

  • La luce netta della porta di accesso deve essere almeno 80 cm, mentre per le altre porte è consigliato un minimo di 75 cm.

  • Il vano della porta e gli spazi circostanti devono essere complanari e adeguatamente dimensionati per consentire manovre con la sedia a rotelle.

  • Sono ammessi piccoli dislivelli nel vano della porta, purché non ostacolino il transito su sedia a rotelle.

  • L’anta mobile deve richiedere una pressione non superiore a 9 Kg per essere aperta.

  • Le porte devono consentire un’agevole apertura da entrambi i lati, preferibilmente con soluzioni come porte scorrevoli, libro o rototraslanti.

  • L’apposizione di segnali rende le porte facilmente individuabili.

  • Installazione di maniglie ad un’altezza compresa tra 85 e 95 cm per una migliore accessibilità.

  • Le porte di accesso devono essere facili da manovrare e consentire un transito agevole per persone su sedia a rotelle.

  • Si preferiscono ante delle porte con larghezza inferiore a 120 cm e vetri posizionati ad almeno 40 cm dal pavimento.

bottom of page